Dal rinascimento ad oggi la rivoluzione delle tendenze nel mondo dei barber è ancora in atto: nell’ultimo decennio sono arrivati gli hipster
.Negli ultimi secoli e in epoca moderna, il “fenomeno barba” è diventato di massa. Prima però, riprendiamo dall’800 e dalle tante figure di economisti, filosofi, sociologi e storici protagonisti della storia mondiale. Da Engels a Marx, da Trokij a Freud, da Nietzsche a Darwin. Una carrellata di personaggi che hanno creato con barba e baffi delle acconciature davvero originali. Avete presente i baffi di Friedrich Nietzsche?
Lo scoppio della Prima e della Seconda Guerra Mondiale hanno conseguenze su ogni aspetto della vita, inclusa la cura della barba. I militari, si sa, devono essere sempre impeccabili, con viso e capigliatura curati al meglio. Ma c’è dell’altro: la comparsa dei gas venefici rese indispensabile la dotazione di maschere a gas, che a sua volta non poteva essere compatibile con la barba, un ostacolo naturale alla sicurezza. Non tutti i militari, comunque, avevano l’obbligo di sbarbarsi. I graduati, al contrario, amavano e amano tuttora lasciare un pizzetto o un paio di baffi curati per distinguersi dal resto delle truppe.
La storia della barba prosegue negli anni del boom economico italiano, assumendo una connotazione negativa con l’emergere dei barboni, i cosiddetti “senzatetto”. Ma ll vento nuovo ha abbattuto
Tatuaggi, stile vintage e barba folta: è tempo di hipster!
Dal 2000 in avanti barba e baffi tornano in primo piano, merito anche della cultura old school americana. Tatuaggi, stile vintage e barba folta entrano a fare parte della moda hipster, termine nato in America negli anni ’30 – ’40 ma salito alla ribalta solo in questi ultimi tempi. L’hipster, metà dandy metà uomo in carriera, si prende cura della sua barba utilizzando oli e prodotti specifici come le cere e pomade